Chelsea, l’addio si avvicina: il padre si sfoga e spiazza tutti

In casa Chelsea tira un’aria di smobilitazione. Nei ‘Blues’, infatti, il padre di un calciatore ha spiazzato tutti.

Tra i maggiori campionati europei solo la Serie A e la Premier League non sono stati ancora assegnati. In questi due campionati, a differenza della Liga, Ligue1 e della Bundesliga che hanno visto il dominio del Real, PSG e Bayern, la lotta è ancora serratissima. Nel nostro campionato, infatti, Milan ed Inter sono divise da due punti, mentre in Inghilterra c’è solo un punto tra il Manchester City ed il Liverpool.

Lukaku con Pulisic
Pulisic con Lukaku (Ansa Foto)

Quest’anno in Premier League sia la squadra di Guardiola che i ‘Reds’ hanno dimostrato di essere le più forti, ma tutti si aspettavano qualcosa in più sia dal Manchester United di Cristiano Ronaldo che dal Chelsea. Se i ‘Red Devils’ stanno attraversando da anni una crisi che sembra non finire mai, la squadra di Tuchel solo l’anno scorso ha vinto la Champions League e a febbraio la Coppa del Mondo per club Fifa.

I ‘Blues’, dopo un ottimo inizio, sono crollati in campionato, visto che adesso hanno quasi venti punti di distacco dalle prime due. In casa Chelsea c’è un’aria di smobilitazione, dopo che il club è stato messo in vendita da Abramovich a causa delle sanzioni del governo britannico per l’invasione dell’Ucraina da parte dell’esercito russo.

Pulisic festeggia
Pulisic (LaPresse)

Chelsea, il padre di Pulisic si sfoga su Twitter: “La cosa più triste è che ama il club”

Tra i calciatori che potrebbero lasciare il Chelsea c’è Christian Pulisic. A dar man forte a queste voci di mercato è lo stesso padre del calciatore che si è sfogato con un tweet, poi cancellato: “La cosa più triste è che ama il club, i compagni e Londra. Ci mette cuore ed anima per riuscire ad essere un giocatore professionista. Avanti e avanti, ragazzo mio che ci sono dei mesi importanti davanti”.

Pulisic, in effetti, in questa stagione, anche a causa del Covid e dell’infortunio alla caviglia, non è stato mai tra le prime scelte di Tuchel. Il calciatore americano, infatti, ha giocato da titolare solo diciassette delle sue trentaquattro partite disputate quest’anno tra tutte le competizioni con la maglia del Chelsea.