Roma-Abraham, la rete non basta: arriva la frecciata a sorpresa

La Roma vola in finale di Conference League, grazie ad un super-Abraham. La rete dell’inglese non basta, l’annuncio di Mourinho lo gela.

La Roma vola in finale di Conferenze League e mette nel mirino la partitissima di Tirana contro il Feyenoord, in programma il 25 maggio. Un risultato storico per i giallorossi, a secco da tempo immemore di una finalissima europea.

Abraham esulta
Abraham (LaPresse)

“Questa è stata la vittoria di una famiglia. Di tutta la famiglia Roma, presente oggi all’Olimpico”: così, José Mourinho ha commentato il traguardo dei suoi, ai microfoni di ‘Sky Sport’.

Uno Special-One visibilmente provato, che ad inizio intervista aveva ammesso: “Mi scuso già con lo studio, sono stanco… Fatemi andare a casa…”, sottolineando la sua riluttanza ad ulteriori domande.

Mourinho si sfoga
Mourinho (LaPresse)

Roma, Mourinho bacchetta Abraham: la sua rete non basta

Di qui, José Mourinho si sposta sulla tenuta difensiva della sua Roma: “Siamo stati sempre positivi, abbiamo giocato una gara straordinaria. Qualcuno dirà il contrario, ma in due semifinali abbiamo subìto pochissimo. In 180 minuti contro il Leicester, Rui Patricio ha fatto solo due parate”.

Un percorso lungo ed estenuante, quello che ha portato la Roma in finale di Conference League, come ammesso dallo stesso lusitano: “Abbiamo fatto una corsa incredibile. Quattordici gare sono tante. Questo lo abbiamo pagato, abbiamo perso tanti punti in Serie A, ma adesso andiamo lì e daremo ancora tutto”.

Infine, Mourinho cambia tono e bacchetta Abraham. L’inglese è stato l’assoluto mattatore della serata, ma lo Special-One lo ‘gela’: “Mi rifiuto a parlare bene di Tammy… Lui può fare ancora meglio. E lui, lo sa molto bene. Da Tammy pretendo di più, in qualsiasi partita. Non solo quando si gioca contro il Leicester o contro la Lazio”. Insomma, una chiara tirata d’orecchie al suo bomber, reduce da un piccolo digiuno che aveva preoccupato i tifosi della Roma.