Calciomercato Napoli, spunta l’erede di Insigne: è un pupillo di Mancini

Il Napoli al lavoro per la prossima stagione, in attesa di accogliere i primi rinforzi. Spunta l’erede di Lorenzo Insigne, è un pupillo del CT Mancini.

Il saluto è stato pesante. Emotivamente e tecnicamente. Adesso, il Napoli sarà chiamato a ripartire senza Lorenzo Insigne. Dopo quasi dieci anni di amore, gli azzurri e il capitano di Frattamaggiore si diranno addio. Un passaggio di consegne che, ora, la formazione di Spalletti è pronta ad effettuare anche grazie al mercato.

Mancini dà il cinque a Insigne
Mancini e Insigne (LaPresse)

Sugli esterni, il primo rinforzo c’è già: Kvaratskhelia sarà il primo volto nuovo che si unirà alla rosa dei partenopei, in attesa di svelare al calcio italiano (e quello europeo) tutto il proprio valore.

Tuttavia, non sarà l’unico nome ad arricchire il reparto offensivo del Napoli per la stagione 2022/2023. Gli azzurri resterebbero alla ricerca di un erede per Lorenzo Insigne, soprattutto per costanza e affidabilità di rendimento sugli esterni.

Berardi calcia in campo
Berardi (LaPresse)

Calciomercato Napoli, Berardi l’erede di Insigne? Il punto di ‘Sky Sport’

Costanza e affidabilità di rendimento che potrebbe garantire un nome come quello di Domenico Berardi. “Parliamo di un calciatore che andrà via da Sassuolo e il Napoli può essere certo un’ipotesi per lui”: questo il punto del collega (ed esperto di calciomercato) di Sky Sport, Luca Marchetti. Il quale, ai microfoni di Radio Marte, ha fatto il punto sulla possibile trattativa.

“Di base, c’è che il Napoli vuole prendere calciatori importanti e di valore. E per sostituire il vuoto lasciato da Insigne non si può sperare nella semplice esplosione di Kvaratskhelia. Per questo, gli azzurri cercano calciatori che possano compiere l’ultimo salto. Un salto di qualità che a Napoli può compiere Berardi

Uno scenario con i fiocchi, insomma, per De Laurentiis e il DS Giuntoli, folgorati dal pupillo del CT Mancini già nel corso dell’ultimo Europeo. Il Sassuolo, dal suo, è bottega estremamente cara e non cederà di un millimetro la propria presa. Il Napoli, però, c’è.