Lazio, salti di gioia per Sarri: la rivelazione è una manna

Dopo il quinto posto dell’anno scorso, per Maurizio Sarri in serata è arrivata una rivelazione sicuramente positiva.

Il progetto di Maurizio Sarri alla Lazio è cominciato sicuramente con qualche problema, viste le differenze enormi tra il tecnico toscano e Simone Inzaghi, ma pian piano ha cominciato a carburare. I biancocelesti, infatti, hanno compiuto un’ottima seconda parte di stagione ed hanno concluso il campionato al quinto posto.

Sarri sorride
Maurizio Sarri (LaPresse)

La Lazio è attesa ora dal salto di qualità, considerando che il modo di giocare che tanto piace a Maurizio Sarri si è visto solo a tratti nell’annata terminata un paio di mesi. Claudio Lotito e Igli Tare, infatti, si sono messi all’opera per regalare all’ex allenatore di Napoli e Juventus una squadra più competitiva.

Sicuramente, l’arrivo di Alessio Romagnoli ha creato entusiasmo tra i tifosi capitolini, ma la Lazio non si è fermata all’ex centrale del Milan. Il team biancoceleste, di fatto, ha preso anche Marcos Antonio dallo Shakthar, Maximiano dal Granada e Casale e Cancellieri dal Verona. Tuttavia per Maurizio Sarri le ottime notizie non sono arrivate solo in sede di calciomercato.

Lotito premia Immobile
Immobile con Lotito (LaPresse)

Lazio, la rivelazione di Immobile che fa felice Sarri: “Il lavoro che abbiamo fatto ci ha portato sulla strada giusta”

Ciro Immobile, infatti, ha parlato così ai microfoni di ‘Lazio Style Channel’ del lavoro del proprio mister: “Differenze con l’anno scorso? C’è un abisso, anche a livello di entusiasmo. I problemi che abbiamo avuto erano legati al cambio di modulo, ma siamo comunque riusciti ad arrivare quinti. Penso che il lavoro svolto ci abbia portato sulla strada giusta”.

Il centravanti ha poi concluso il suo intervento: “Questo team è forte dal punto di vista tecnico e, grazie al lavoro del mister e del suo staff, anche a livello tattico. Siamo cresciuti dal punto di vista mentale, ci siamo preparati nel migliore dei modi per il campionato. Che obiettivi ho? I miei sono sempre legati a quelli della squadra, perché se va bene il gruppo riesco ad andare bene anche io”.