Juventus, prima l’addio e poi la stoccata: l’ex non si trattiene

L’ex giocatore bianconero non si trattiene e dopo l’addio dato alla Juventus fa arrivare anche un pensiero preciso: ecco cos’ha dichiarato.

La Juventus continua a ragionare sul mercato e, specialmente dopo la tegola che ha colpito Paul Pogba, sulle prossime operazioni da portare a termine. Diversi sono stati gli addii arrivati alla fine della scorsa stagione e, alcuni più di altri, hanno fatto molto rumore. Proprio un ex giocatore bianconero ha voluto perciò dire la sua.

Bernardeschi e Dybala in campo Juventus
Bernardeschi e Dybala (LaPresse)

Dopo la scadenza di contratto fissata al 30 giugno di quest’anno, anche Federico Bernardeschi ha dato il suo addio alla Vecchia Signora ed è approdato al Toronto FC. La sua carriera sta continuando, quindi, al fianco di Lorenzo Insigne e di Domenico Criscito in MLS.

Proprio dalle file del Toronto, l’ex attaccante bianconero è tornato a parlare del passato. E non è perciò passato inosservato il pensiero riservato al suo ex club. Il suo ragionamento è stato chiaro. Ecco cos’ha dichiarato.

Bernardeschi e Insigne al Toronto
Bernardeschi e Insigne (LaPresse)

Juventus, Bernardeschi dal Toronto ripensa al passato e afferma: “Io penalizzato forse dai cambi di allenatore”

Intercettato dai microfoni di ‘Sky Sport’, quindi, Federico Bernardeschi è tornato a pensare al passato. E con esso a cosa, secondo lui, ha pesato maggiormente sulle sue prestazioni delle ultime stagioni in casa Juventus. “In una società – ha dichiarato – quando c’è un progetto è più facile per tutti ovviamente. Quando ci sono questi cambi di allenatori e uno impone le sue idee tu devi adattarti alle caratteristiche del tecnico”.

In questo – ha aggiunto – io forse sono stato penalizzato, ho sempre dato disponibilità per aiutare ma alla lunga sono stato penalizzato. Ma di rimpianti non ne ho. Con Allegri sono sempre stato bene, ma anche con Pirlo nonostante mi volesse far giocare terzino. Con Andrea però ho un bellissimo rapporto, ci sentiamo anche oggi. Veramente di rimpianti non ne ho”.Â