Juventus, Dybala è un caso? La Joya “redarguita” dalla società

JUVENTUS, DYBALA redarguito ma non multato – Oltre all’incredibile 3-3 maturato sabato sera all’Allianz Stadium, in casa Juventus tiene banco anche il caso Dybala. L’argentino non solo non è partito titolare nell’ultima gara di campionato, ma si è anche scaldato a lungo sino a quando, vedendo il terzo cambio di Allegri, si è fiondato negli spogliatoi con un morale pessimo.

Quando Dybala ha capito che non sarebbe stato della gara ha preferito ritirarsi dal campo, dimostrando un’insofferenza verso la sua attuale situazione che non lo sta mettendo in luce come lui vorrebbe. Sia questo l’inizio di un “caso Dybala?”, la Joya è stufa del suo impiego come “tuttocampista” come ama definirlo Allegri? Sicuramente la stagione dell’argentino è sotto tono, almeno sotto porta, rispetto alle altre. Situazione dovuta ai già noti cambiamenti tattici di cui è stato protagonista l’ex Palermo. La fuga negli spogliatoi di sabato sera, però, fa riflettere. E fa prendere posizione alla Juve.

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Juventus, Dybala: stop a certi atteggiamenti

Va detto che Dybala si è sempre comportato in modo esemplare durante la sua esperienza in bianconero. Anche questa è una discriminante che ha portato la società a redarguire solamente il suo numero 10, senza optare per la soluzione multa. Fa sapere la Stampa infatti che l’argentino è stato richiamato dai vertici bianconeri, che hanno preferito non inasprire la situazione con un’ammenda economica. Dybala sarà richiamato, ascoltato, ma non sarà multato. Obiettivo? Rimuovere subito i musi lunghi e cercare di recuperare un giocatore che sembra smarrito.