“Il peggiore degli ultimi 18 anni”: caos Lazio, attacco durissimo

Lazio duramente criticata per il calciomercato di questo gennaio: pochissimi rinforzi e non accolte le necessità di mister Maurizio Sarri.

La sessione di trasferimenti di gennaio ha visto più o meno impegnate tutte le società. Quelle di media e bassa classifica hanno optato per diversi investimenti anche pensando alla prossima stagione, ma grandi ritocchi sono avvenuti anche per le big. Basti pensare alla rivoluzione della Juventus sia in entrata che in uscita.

Maurizio Sarri serio
Maurizio Sarri, Lazio (Getty Images)

Pochissimi ed entrambi nell’ultimo giorno utile sono stati invece gli affari in entrata della Lazio. La società di Lotito è rimasta ad attendere il tempo trascorrere verso la ripresa della stagione e si è mantenuta ai margini dell’acquisto e delle cessioni.

Le uniche due entrate sono state quella del giovane Cabral, acquistato allo scadere dallo Sporting Lisbona, e l’arrivo di Kamenovic dal Cukaricki. Entrambi novità che possono rivelarsi utili nel futuro, ma nessuno dei due evidentemente grande nome già affermato.

Lazio, incomprensibile calciomercato e… Immobile resta solo

Una sessione molto spenta e poco strategica, che ha suscitato le critiche da parte dei tifosi ma anche degli addetti ai lavori, perplessi dal fatto che le necessità della rosa non siano state considerate. Ciro Immobile, ad esempio, in avanti sarà chiamato ancora una volta agli straordinari non avendo un ricambio né una forte spalla sulla quale contare in attacco. Il kosovaro Muriqi, infatti, è stato ceduto al Real Mallorca, dopo la breve e deludente parentesi biancoceleste.

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Il giornalista Gabriele Rogani su Twitter ha commentato: “Sarri ignorato, difesa abbandonata al suo destino. Immobile costretto a giocare (senza vice) ogni minuto della stagione, con 3 competizioni da onorare. Imbarazzante la questione rinnovi. Il peggior gennaio di questi 18 anni di Lazio. Una vergogna senza precedenti“. Si avvicendano mesi complicati, qualora dovessero esserci grandi difficoltà per la Lazio e sul banco degli imputati salirà Lotito, che pare aver ignorato le necessità. Il patron ha sicuramente badato all’indice di liquidità da riportare in positivo, ma gli acquisti non sembrano essere comunque stati mirati né studiati con la complicità dell’allenatore.