Pirlo può migliorare, ma ha la Juventus più scarsa degli ultimi anni

Andrea Pirlo molto criticato per la prestazione della Juventus contro il Torino, ma il tecnico non ha tutte le colpe: rosa inferiore a quelle degli altri anni

Una vittoria raccattata in extremis, la Juventus batte il Torino ma lascia negative sensazioni. Non bastano i tre punti conquistati nel derby per cancellare novanta minuti deludenti per i bianconeri: senza un’idea di gioco, la squadra di Pirlo è riuscita a vincere soltanto con la forza dei nervi, sfruttando la maggiore qualità e il solito calo del Torino (la squadra peggiore della Serie A nei secondi tempi).

Un 2-1 che non può lasciare tranquilli i tifosi juventini che durante e dopo la partita hanno messo sul banco degli imputati anche Pirlo. Finora poco toccato dalle critiche, l’ex centrocampista è chiamato ad un salto di qualità nella gestione del gruppo perché l’Inter ha iniziato a correre, il Milan lo fa da inizio stagione e la strada per lo Scudetto è tutt’altro che in discesa. Per seguire e interagire in DIRETTA sulle ultime di Calciomercato ISCRIVITI al canale YouTube

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Andrea Pirlo (Getty Images)

Juventus, non è solo Pirlo il problema: rosa non adeguata

Pirlo colpevole, sicuramente, ma non è soltanto il tecnico il problema della Juventus. Rose alla mano, infatti, quella bianconera per la prima volta da anni non è quella più forte di tutte le compagini del massimo campionato. Non lo è dell’Inter, in particolare, con la squadra di Conte che è per qualità e quantità la meglio assortita. I bianconeri, invece, palesano più di una carenza: dalla difesa, che deve fare i conti con gli infortuni costanti di Chiellini e la parabola discendente di Bonucci, al centrocampo, dove manca l’uomo in grado di verticalizzare.

Senza dimenticare l’attacco dove Dybala (forse il vero grande errore di Pirlo) è ormai un lontano parente di chi faceva ‘Joyre’ il popolo bianconero e Morata e Ronaldo non hanno alternative. Eppure gli acquisti non sono mancati ed anche non low-cost: Arthur è costato 80 milioni nell’affare Pjanic, Chiesa ne costerà 50, Kulusevski a gennaio è stato pagato quasi 40. Si superano i 150 milioni eppure la rosa è meno forte anche di quella dello scorso anno e magari Paratici dovrebbe interrogarsi sulle sue scelte. No, non è solo colpa di Pirlo.

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