Napoli, fascia di capitano a Koulibaly? Il difensore risponde in diretta

Dopo il pareggio per 1-1 contro l’Inter, Koulibaly ha commentato il match contro i nerazzurri ai microfoni di DAZN.

Da pochi minuti è terminato il big match tra Napoli ed Inter con il risultato di 1-1. Gli azzurri sono passati in vantaggio con Insigne al 7‘ su un calcio di rigore concesso da Doveri, dopo aver rivisto l’azione al VAR, per un fallo di de Vrij su Osimhen. Il team meneghino ha poi pareggiato ad inizio ripresa con la rete di Dzeko.

Dumfries marca Koulibaly
Koulibaly con Dumfries (Ansa Foto)

Con questo risultato l‘Inter, che ha sempre una gara in meno, è riuscito a mantenere la distanza di un punto dal Napoli. Dopo questo risultato, il Milan, se dovesse battere domani la Sampdoria a San Siro, può diventare la nuova capolista del campionato. Pareggio giusto, ma che sicuramente fa più felice il team meneghino.

Il primo tempo è stato sicuramente giocato meglio dal Napoli che, però, nella ripresa ha sofferto il ritorno dell‘Inter. Tra gli uomini di Spalletti è ritornato dal primo minuto Kalidou Koulibaly, fresco vincitore della Coppa d’Africa con il suo Senegal. Il difensore ha poi commentato il match ai microfoni di ‘DAZN’: “Peccato, perché potevamo vincere. Nel secondo tempo abbiamo sofferto troppo”.

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Insigne esulta
Insigne (LaPresse)

Koulibaly: “Io prossimo capitano del Napoli? Il capitano è Lorenzo”

Koulibaly ha continuato il suo intervento: “Dobbiamo essere contenti per il punto ottenuto contro l’Inter, ma potevamo fare meglio. Io prossimo capitano del Napoli dopo l’addio di Insigne? Non dobbiamo parlare di queste cose. Il capitano è Lorenzo, che è il simbolo di questa squadra e dobbiamo rispettarlo. Gli voglio tanto bene”.

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Il senegalese ha terminato poi le sue dichiarazioni: “Se dobbiamo continuare ancora nello Scudetto? Certamente. Dobbiamo continuare a lavorare per regalare un sogno al Napoli. Abbiamo ancora una bella corsa da fare. Dobbiamo cercare di arrivare almeno tra le prime quattro posizioni, ma vogliamo il bonus ed il sogno”.