“Non capisco le polemiche”: Juve, che frecciata dopo l’addio

Dopo l’addio alla Juve nelle scorse settimane, è arrivata una frecciata da parte dell’ex bianconero. Il tutto riguarda anche Massimiliano Allegri.

La Juve è protagonista di una sessione di mercato che al momento vede i bianconeri protagonisti indiscussi. Gli arrivi di Paul Pogba ed Angel Di Maria hanno infiammato una piazza che dopo l’addio di Cristiano Ronaldo rischiava di restare impelagata nelle critiche. Eppure, già con l’acquisto di Duran Vlahovic la dirigenza ha voluto dare un segnale chiaro a tutto l’ambiente.

Massimiliano Allegri pensieroso
Massimiliano Allegri (LaPresse)

A distanza di mesi, e con un quarto posto che ha lasciato l’amaro in bocca a molti, c’è la volontà di tornare nuovamente a lottare per lo Scudetto. Ecco perchè Arrivabene e Cherubini stanno facendo il possibile per dare a Massimiliano Allegri una rosa in grado di essere più competitiva dello scorso anno.

Federico Bernardeschi in conferenza
Federico Bernardeschi (LaPresse)

Juve, dopo l’addio ecco la frecciata di Bernardeschi

Anche diverse uscite hanno animato queste ultime settimane. Sembra ormai certo l’addio di Matthijs De Ligt. Il difensore olandese non ha mandato giù le ultime due stagione, dove la Juventus ha portato a casa dei risultati mediocri rispetto agli standard. Quest’ultimo aspetto ha di sicuro condizionato l’avventura di De Ligt in bianconero.

Ma non c’è soltanto lui tra i partenti. Anche Federico Bernardeschi ha lasciato Torino, alla ricerca di maggiore fortuna. Ha scelto Toronto, dove in queste settimane sono arrivati anche Domenico Criscito e Lorenzo Insigne. E cosi proprio dall’ex bianconero è arrivata una frecciata, in difesa dell’allenatore Allegri al quale ha dedicato un bel pensiero.

“Max è speciale. Non è solo un grande allenatore, ma è prezioso sotto tutti gli aspetti, come Ferguson”, ha esordito Bernardeschi ai microfoni de ‘La Gazzetta dello Sport’. “Non capisco le polemiche sul bel gioco, anche lui ha bisogno di tempo per il progetto perché non bastano 2-3 calciatori di livello superiore per il salto di qualità”, ha tuonato l’ex giocatore della Juventus, provando a lanciare una frecciata forte ai critici di Allegri.