Football Leaks, il Psg risponde: “Uefa difende i club storici”

psg-real madridPSG– Di poche ore fa la notizia, stando a quanto raccolto da Football Leaks, dei presunti raggiri che Manchester City e, soprattutto, PSG avrebbero adottato per aggirare le regole del Fair Play finanziario. I due club, che sarebbero stati aiutati dalla stessa Uefa, avrebbero presentato dei contratti irregolari, per cercare di rimanere all’interno dei paletti dello stesso FFP e non incorrere dunque in sanzioni (prima di tutto economiche, poi anche sportive, con la squalifica dalle competizioni europee).

Il club francese però non ci sta, e dalla voce del suo segretario generale Victoriano Melero, risponde sulle pagine di Marca alle accuse di Football Leaks, rispedendo al mittente tutti gli attacchi piovuti sui parigini. “Ciò che posso dire è che il PSG non ha barato e non ha truffato o ingannato nessuno”, spiega il dirigente del Psg, “la Uefa è in possesso di tutti i nostri documenti e contratti fin dal principio, fin dal 2014. Tutti i contratti, la loro durata e l’incasso per ogni anno. Nel 2014 avrebbero potuto dirci che quel contratto con l’ufficio del turismo del Qatar non era valido, ma hanno approvato tutto e tutti gli incassi fino al 2019 e il PSG ha costruito i suoi progetti su questo”.

Un attacco poi alla Uefa, rea di voler difendere una presunta “intoccabilità” di club storici e di voler mantenere inalterata la loro competitività in campo europeo: “La UEFA ha cambiato idea a causa delle pressioni dei club storici, perché se acquisti Jesé Rodriguez a un prezzo esorbitante non ci sono problemi, ma se acquisti Neymar e Mbappé sì. Il tutto perché sanno che così possiamo competere con loro e sarà più difficile per loro conquistare titoli